28-10-2020
Ecco la testimonianza di Annamaria: leggi come siamo riusciti ad aiutarla, in tempi brevi e nonostante la pandemia.
Quando abbiamo incontrato Annamaria per la valutazione della sua casa lei si era già trasferita in Friuli.
Era il mese di maggio del 2019. Ci aveva trovato e contattato tramite alcuni inserzioni pubblicitarie che avevamo attivato sui social network.
Un sabato mattina ci incontriamo presso la casa da vendere, in via del Cantalupo a Monza. Una palazzina di due piani costruita nel 2005. La casa era un bilocale con vista sullo stadio Brianteo, con l’aggiunta di un sottotetto senza permanenza stabile di persone, collegato all’appartamento da una scala interna a chiocciola. C’era una cantina ma non il box.
Annamaria dopo essersi trasferita in Friuli per motivi di lavoro, aveva affittato l’appartamento. Purtroppo le cose non erano andate come si era immaginata. I conduttori oltre a non pagare l’affitto avevano avuto poco rispetto della sua casa, riconsegnandola in condizioni pessime.
Oltre alla valutazione abbiamo fornito ad Annamaria alcuni suggerimenti su cosa fare per far tornare la casa in condizioni da essere messa in vendita. Una bella pulizia generale, liberarla da arredi vecchi ed in cattive condizioni, riparazioni dove servivano e una bella mano di bianco sulle pareti.
Quel sabato ci lasciamo dopo circa un’ora con la promessa di riaggiornarci nella settimana successiva per confermare l’incarico.
Le cose non sempre vanno come vorremmo. Annamaria ci informa di aver affidato l’incarico ad un’altra agenzia. Ricordo la sorpresa alla ricezione della notizia. Decido così di chiedere ad Annamaria quale fosse stato il motivo della sua decisione.
Annamaria, da persona trasparente ed onesta, mi dice con sincerità che, seppur le valutazioni fossero più o meno simili, l’altra agenzia non le avrebbe chiesto nessun compenso per la vendita.
Anche se fatico a condividere questo modo di acquisire clienti, capisco Annamaria e comprendo la sua decisone. Con quella casa era in netta perdita. Aveva ancora in essere il mutuo, aveva perso soldi per i mancati affitti e avrebbe dovuto spendere altri soldi per rendere la casa presentabile. Ogni euro risparminato sarebbe stato un euro guadagnato per lei.
Passano i mesi, tengo monitorato l’annuncio. Lo vedo sempre presente. Sempre uguale. Sempre più in basso nelle pagine dei vari portali. Praticamente invisibile.
Poi un girono mi arriva una mail da Annamaria. Siamo circa a metà febbraio del 2020. E nella mail c’era una chiara richiesta di aiuto: siete ancora interessati a seguire la vendita della mia casa di Monza?
Il tempo di richiedere, ricevere e verficare tutta la documentazione necessaria, di recupere le chiavi e di organizzare il servizio fotografico professionale, di realizzare le planimetrie arredate e tutti gli altri materiali marketing e siamo pronti a dar vita al piano pubblicitario.
Era il giorno 2 marzo 2020.
In perfetto tempismo con l’arrivo della pandemia da Covid-19. Riusciamo a fare i primi appuntamenti che non sfociano in trattive e proseguiamo. La situazione dei contagi peggiora rapidamente e si inizia a sentir parlare di quarantena, chiusura attività e lock-down.
Negli ultimi giorni di libertà registriamo dei video amatoriali in tutte le case non abitate che abbiamo in vendita in modo da poterli inviare ai potenziali acquirenti.
Cosa è successo nei mesi di marzo e aprile 2020 lo sappiamo tutti. E da casa abbiamo continuato a lavorare spulciando le richieste presenti nella nostra banca-dati.
Tra questi troviamo quella di Daniel. Un ragazzone che vive in affitto e che vorrebbe acquistare la sua prima casa. Lo contatto e invio il video amatoriale realizzato all’interno della casa, le planimetrie e le foto. Rimaniamo d’accordo che ci saremmo risentiti per fissare una visita appena la situazione sanitaria lo avrebbe permesso.
E così il giorno 4 maggio 2020, quando le agenzie immobiliari hanno potuto riaprire, con tutte le dovute precauzioni incontriamo Daniel per fargli vedere la casa.
È amore a prima vista. Al termine della visita fissiamo l’appuntamento in ufficio per il mercoledì successivo per formalizzare la proposta d’acquisto. La trattiva fila lisca. Annamaria accetta la proposta.
Il tempo di sbrigare le pratiche del mutuo (un po' lunghe visto gli arretrati delle banche) e il giorno 4 agosto 2020 ci ritroviamo tutti dal notaio per il passaggio di proprietà.
Nella foto puoi vedere la testimonianza che Annamaria ci ha lasciato sul nostro operato.
È così che abbiamo aiutato Annamaria a liberarsi di una casa che era solo un costo eccessivo, senza svenderla e in tempi di pandemia.
Attenzione constante, un piano marketing completo e ridondante con azioni on-line e off-line.
Se anche tu vuoi ottenere gli stessi risultati di Annamaria, contattaci ora.